Sarà l’ottimo momento dei bianconeri, tra Italia ed Europa. Sarà il 3-0 dell’andata a Glasgow. Ma nella conferenza stampa di vigilia, si parla poco della sfida di ritorno degli ottavi di Champions League con il Celtic.
Ad accompagnare Antonio Conte in sala stampa è Andrea Barzagli. Il difensore si sta confermando uno dei punti di forza della squadra bianconera. Leader sul campo e leader anche a parole. «Quest’anno sto giocando molto, ma è sempre il mister che decide chi mettere in campo. Io mi auguro di poter giocare sempre, anche 60 partite in una stagione per me vanno bene, vuol dire che sto bene fisicamente. Questa la mia migliore stagione? Non sta a me dirlo. Probabilmente facendo parte di una grande squadra come la Juve è più facile che le prestazioni abbiano maggior risalto. Con l’esperienza ho capito che meglio ci si allena e più si hanno benefici. Andando sempre al massimo si raggiunge un top della qualità da mettere in partita».
Barzagli super, come super si sta dimostrando la difesa juventina. La meno battuta in Italia e anche in Europa. Merito dei singoli, senza dubbio, ma anche e soprattutto dell’apporto della squadra. Per questo, i meriti vanno equamente divisi. «In questi due anni – conclude Andrea - siamo migliorati tutti, ma sappiamo di poter migliorare anche di più e il lavoro ci aiuta. In quei pochi momenti che le partite ce lo consentono, ci prepariamo molto accuratamente. Alla base comunque ci sono organizzazione e affiatamento, per cui chiunque giochi non cambia la solidità. Noi dietro facciamo un grande lavoro, ma anche chi sta davanti che ci dà sempre una mano. La squadra è compatta, tutti ci aiutiamo».